Biologici
I nostri prodotti 100% biologici sono coltivati senza prodotti chimici, promuovono la salute, il benessere degli animali e l'ambiente.
Buccia edibile
E' una fonte importante di nutrienti, come vitamine e fibre, ed è spesso consigliata per massimizzare i benefici per la salute.
Ricchi
Gli alimenti ricchi di vitamine favoriscono la salute degli occhi, delle ossa, della pelle e dei capelli, oltre a combattere le infezioni.
Arance Navel
Varietà ISA 315 – periodo di maturazione dal 15 novembre al 30 gennaio
L’arancia Navel è una cultivar invernale della specie Citrus sinensis, che comprende anche cultivar come le arance Cara Cara, le arance rosse e le arance Valencia.
L’arancia Navel è rotonda o leggermente ovale e ha un diametro compreso tra 3 e 4 mm, con buccia da media a spessa di colore arancione brillante con una consistenza leggermente ciottolosa.
Il frutto stesso è senza semi e composto da 10 a 12 sezioni di polpa tenera e succosa con un sapore dolce, piccante e aspro con bassa acidità.
Con il termine di arancia navel si indica in modo generico una varietà di arancia che presenta un frutto gemello all’interno della buccia, non sviluppato e localizzato al polo apicale, opposto rispetto al picciolo. Le varietà di Citrus sinensis che contengono un frutto gemello sono Brasiliano, Washington Navel, Navelina, Thompson, Navelate, Golden Buckeye, Cara Cara, Fukumoto, Riverside.
La prima varietà di arancia navel è stata sviluppata presso un monastero in Brasile (stato di Pernambuco) nel 1820 a partire da una singola mutazione. Tale mutazione dà vita ad una seconda arancia, che cresce come un gemello ma in uno spazio decisamente più ristretto. Dall’esterno, in corrispondenza del secondo frutto, la buccia presenta un incavo che ricorda l’ombelico (navel in inglese).
E’ particolarmente adatta per il consumo a tavola ma può essere utilizzata anche per realizzare golose spremute in quanto rende il 25-30% in succo
Clementine Nova
Periodo di maturazione dal 1 dicembre al 30 gennaio
Le Clementine Nova sono una varietà di mandarancio, ibrido tra le Clementine Comuni e quelle Tangelo Orlando.
La polpa molto succosa, a differenza del mandarino normale, ha un colore più aranciato e un gusto più acidulo, simile a quello delle arance ma con un piacevole contrasto tra acidità e dolcezza. Inoltre sono caratterizzate da una forma tondeggiante a differenza dei mandarini che sono più appiattiti.
Le clementine nova maturano a partire da dicembre. I frutti sono di calibro medio-grosso e sono privi di semi. La polpa è di un colore arancione intenso, che ricorda quello dall’arancio, mentre la buccia è molto sottile ed aderente al frutto. La polpa possiede un elevato contenuto di succo.
Il frutto possiede ottime caratteristiche organolettiche e un sapore molto particolare, dovuto al rapporto equilibrato tra acidità e grado zuccherino, indispensabile per la dolcezza che rende il gusto delle clementine nova assolutamente inconfondibile.
Inoltre, sono perfette per qualsiasi uso, dal consumo diretto, alla spremuta, alle preparazioni gastronomiche, sia dolci che salate.
Mandarino Tardivo
Varietà Tardivo di Ciaculli – periodo di maturazione dal 1 febbraio al 30 aprile
Il Mandarino Tardivo di Ciaculli ha un calibro medio-grande e una forma rotondeggiante leggermente schiacciata ai poli. L’aroma di questo mandarino di Sicilia è deciso, all’interno dell’agrume c’è grande quantità di succo e la sua buccia è sottile e di colore arancione intenso.
Il nome è legato alla Borgata Ciaculli di Palermo, luogo originario di coltivazione, ma il frutto è anche conosciuto come “marzolo” per la sua maturazione in marzo, che avviene in ritardo rispetto alle varietà più diffuse.
Le sue origini sono assolutamente naturali, il forte aroma, il contenuto zuccherino, la buccia sottile, la presenza del seme, fanno del Tardivo di Ciaculli un mandarino unico e inconfondibile.
Questo mandarino siciliano è stato inserito tra i Presidi Slow Food in quanto rappresenta un vero e proprio dono della natura e una fonte di benessere per l’organismo: possiede un alto contenuto zuccherino e tante vitamine B1, B2 e C che favoriscono l’appetito, la digestione e il corretto funzionamento del sistema respiratorio.
Limoni
Il limone è conosciuto per essere una pianta a fioritura perenne, è perciò possibile raccogliere i suoi frutti in ogni periodo dell’anno nelle zone in cui trova il clima favorevole.
A seconda del periodo di fioritura e maturazione viene identificato con nome diverso: il bianchetto (con epoca di raccolta da febbraio a maggio), il verdello ( con epoca di raccolta da maggio a settembre).
La fioritura più considerevole è in ogni caso quella primaverile che preparerà la raccolta autunnale del Primofiore e quella invernale fino a fine febbraio che è di qualità superiore alle altre in quanto i frutti prodotti sono molto più succosi e aromatici delle precedenti raccolte.
Il limone trova inoltre largo impiego in cucina, il suo succo è determinante per la marinatura di alcuni cibi, per insaporire il pesce. La sua scorza viene utilizzata sia per aromatizzare dolci e cibi ma soprattutto per estrarre l’olio essenziale che è molto richiesto in cosmesi
Le proprietà benefiche del limone sono illimitate: contribuisce alla purificazione e fluidificazione del sangue rendendo le arterie più elastiche, grazie alle sue proprietà diuretiche e astringenti aiuta a dimagrire e disintossicare l’organismo, regolarizza il metabolismo ed in particolar modo le funzioni digestive. E’ inoltre un concentrato di vitamine e sali minerali.
Bergamotto
ll bergamotto è un agrume che nasce dalla pianta Citrus bergamia. Questa è un albero sempreverde, alto tra i tre e i quattro metri, con fiori bianchi molto profumati e foglielucide e carnose.
Il frutto del bergamotto è di colore giallo intenso, dalla forma rotonda leggermente schiacciata ai poli.
Coltivato prevalentemente nella fascia costiera, è molto diffuso in Calabria. La sua orgine geografica non è certa, così come gli agrumi dai quali, per ibridazioni, è stato generato. Tuttavia, l’origine del nome è turca: beg armudi, che significa “pero del signore”.
Frutto dalle straordinarie virtù benefiche, il bergamotto è “l’oro verde” della Calabria, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. È proprio in un piccolo fazzoletto di terra nel cuore della Locride, che si estende da Villa San Giovanni, sullo Stretto di Messina, a Siderno, che si concentra il 90% della produzione mondiale di questo agrume pregiato.
La coltivazione di questo frutto sul litorale di Reggio Calabria risale già al Settecento, e sempre qui, nell’Ottocento, è stata documentata la prima estrazione dell’olio essenziale di bergamotto.
Nella Locride se ne coltivano tre varietà, che si distinguono per frutti e qualità dell’essenza: il “Femminello”, pianta più piccola con rami esili, i cui frutti sono quasi sempre perfettamente sferici e liscissimi, con buccia sottile e fortemente aromatica; il “Castagnaro”, una pianta più alta e più vigorosa con frutti meno sferici e alquanto rugosi; il “Fantastico”, arbusto rustico con foglie più grandi rispetto alle altre varietà e un frutto globoso con una buona resa in essenza. La fioritura comincia verso la fine di marzo e si protrae per tutto il mese di aprile, mentre la seconda fioritura va dalla fine di maggio a fine giugno.